Dell’ azienda, a Castagneto Carducci, località Felciaino 115 a
Sangiovese 100%
Notevolmente eterogenei hanno prevalentemente caratteristiche argilloso–limose.
90-120 metri sul livello del mare.
I vigneti sono localizzati in un’ampia zona collinare lambita da un corso d’acqua, che determina un clima temperato ventilato, caldo e fresco, con grande escursione tra giorno e notte, favorendo la coltivazione e lo sviluppo dei profumi nel vino.
Cordone speronato, con filari che seguono l’andamento naturale della pendenza dei terreni, a cavalca poggio, e sono orientati nord-sud, ottimizzando l’illuminazione del sole.
Viti ogni 80 cm su filari a distanza di 220 cm, 5680 ceppi ad ettaro.
Biologica, con le certificazione di Icea, e Biodinamica di Demeter. Le vigne sono coltivate in modo naturale, senza concimazioni chimiche, senza utilizzo di prodotti sistemici, privilegiando la fertilizzazione dei terreni con la pratica del sovescio e con la simbiosi con micorrize; i trattamenti antiparassitari sono limitati ai minimi dosaggi di rame (kg 3/ha) e zolfo, consentiti in agricoltura Biodinamica. L’approccio biodinamico induce a non cimare la vigna in giugno e ad irrorarla con decotti fatti da noi con ortica, inula viscosa ed equiseto, raccolti in azienda.
La coltivazione senza forzatura, in armonia con i ritmi e le risorse naturali determina una produzione equilibrata. La selezione delle uve e la naturalità delle vinificazioni, senza aggiunta di additivi chimici, esprimono e valorizzano nel vino l’unicità del terroir della costa maremmana.
La vendemmia del Sangiovese è stata fatta in due passaggi iniziando a fine settembre e finendo a metà ottobre, a mano con trasporto in cantina in cassette piccole.
Il pigiato proveniente dalle uve diraspate, e con quasi un terzo di acini interi, ha macerato per circa 15 giorni in fermentini di acciaio soltanto con i lieviti della vigna. Il sistema di rimontaggio, associato al delestage, per l’aspersione del mosto-vino sul cappello di vinaccia, ha permesso di modulare l’intensità di macerazione in funzione del vigore fermentativo.
Il vino matura in giare di terracotta da 500 litri, per circa 5 mesi. Le giare, realizzate con l’argilla dell’Impruneta, hanno uno spessore di oltre tre centimetri e non sono vetrificate nè incerate. La naturale porosità della terracotta determina una costante microssigenazione, la sua forma ad uovo dinamizza la massa del vino e conferisce in otto mesi al vino una maturazione perfetta.
L’inverno senza piogge, ed una primavera secca e calda hanno provocato una diminuzione della quantità delle uve ma una maggiore intensità, acidità e componente aromatica. Per questo motivo è stata una stagione nella quale i trattamenti fitosanitari sono stati minimi. Finalmente nella seconda metà di agosto sono arrivate le piogge a dare risorse e vigore alle uve prima della vendemmia.
1.100 bottiglie
13 % – SO2 totale 50 mg/litro
Dell’ azienda, a Castagneto Carducci, località Felciaino 115 a
Sangiovese 100%
Notevolmente eterogenei hanno prevalentemente caratteristiche argilloso–limose.
90-120 metri sul livello del mare.
I vigneti sono localizzati in un’ampia zona collinare lambita da un corso d’acqua, che determina un clima temperato ventilato, caldo e fresco, con grande escursione tra giorno e notte, favorendo la coltivazione e lo sviluppo dei profumi nel vino.
Cordone speronato, con filari che seguono l’andamento naturale della pendenza dei terreni, a cavalca poggio, e sono orientati nord-sud, ottimizzando l’illuminazione del sole.
Viti ogni 80 cm su filari a distanza di 220 cm, 5680 ceppi ad ettaro.
Biologica, con le certificazione di Icea, e Biodinamica di Demeter. Le vigne sono coltivate in modo naturale, senza concimazioni chimiche, senza utilizzo di prodotti sistemici, privilegiando la fertilizzazione dei terreni con la pratica del sovescio e con la simbiosi con micorrize; i trattamenti antiparassitari sono limitati ai minimi dosaggi di rame (kg 3/ha) e zolfo, consentiti in agricoltura Biodinamica. L’approccio biodinamico induce a non cimare la vigna in giugno e ad irrorarla con decotti fatti da noi con ortica, inula viscosa ed equiseto, raccolti in azienda.
La coltivazione senza forzatura, in armonia con i ritmi e le risorse naturali determina una produzione equilibrata. La selezione delle uve e la naturalità delle vinificazioni, senza aggiunta di additivi chimici, esprimono e valorizzano nel vino l’unicità del terroir della costa maremmana.
La vendemmia del Sangiovese è stata fatta in due passaggi iniziando a fine settembre e finendo a metà ottobre, a mano con trasporto in cantina in cassette piccole.
Il pigiato proveniente dalle uve diraspate, e con quasi un terzo di acini interi, ha macerato per circa 15 giorni in fermentini di acciaio soltanto con i lieviti della vigna. Il sistema di rimontaggio, associato al delestage, per l’aspersione del mosto-vino sul cappello di vinaccia, ha permesso di modulare l’intensità di macerazione in funzione del vigore fermentativo.
Il vino matura in giare di terracotta da 500 litri, per circa 5 mesi. Le giare, realizzate con l’argilla dell’Impruneta, hanno uno spessore di oltre tre centimetri e non sono vetrificate nè incerate. La naturale porosità della terracotta determina una costante microssigenazione, la sua forma ad uovo dinamizza la massa del vino e conferisce in otto mesi al vino una maturazione perfetta.
Un inverno abbondantemente piovoso ha rifornito bene la falda freatica, qualche gelata primaverile ha ridotto leggermente il potenziale di uve, ma nel complesso un’ estate calda e asciutta, senza eccessi, ha favorito il buon sviluppo vegetativo della vite. Poi in Settembre, prima della vendemmia, abbiamo avuto benefiche precipitazioni ed un calo delle temperature, che hanno favorito la maturazione fenolica, determinando una qualità sorprendente delle uve, in particolare per la ricchezza di aromi, la profondità gustativa, la struttura e la concentrazione.
1450 bottiglie
13 % – SO2 totale 50 mg/litro
Dell’ azienda, a Castagneto Carducci, località Felciaino 115 a
Sangiovese 100%
Notevolmente eterogenei hanno prevalentemente caratteristiche argilloso–limose.
90-120 metri sul livello del mare.
I vigneti sono localizzati in un’ampia zona collinare lambita da un corso d’acqua, che determina un clima temperato ventilato, caldo e fresco, con grande escursione tra giorno e notte, favorendo la coltivazione e lo sviluppo dei profumi nel vino.
Cordone speronato, con filari che seguono l’andamento naturale della pendenza dei terreni, a cavalca poggio, e sono orientati nord-sud, ottimizzando l’illuminazione del sole.
Viti ogni 80 cm su filari a distanza di 220 cm, 5680 ceppi ad ettaro.
Biologica, con le certificazione di Icea, e Biodinamica di Demeter. Le vigne sono coltivate in modo naturale, senza concimazioni chimiche, senza utilizzo di prodotti sistemici, privilegiando la fertilizzazione dei terreni con la pratica del sovescio e con la simbiosi con micorrize; i trattamenti antiparassitari sono limitati ai minimi dosaggi di rame (kg 3/ha) e zolfo, consentiti in agricoltura Biodinamica. L’approccio biodinamico induce a non cimare la vigna in giugno e ad irrorarla con decotti fatti da noi con ortica, inula viscosa ed equiseto, raccolti in azienda.
La coltivazione senza forzatura, in armonia con i ritmi e le risorse naturali determina una produzione equilibrata. La selezione delle uve e la naturalità delle vinificazioni, senza aggiunta di additivi chimici, esprimono e valorizzano nel vino l’unicità del terroir della costa maremmana.
La vendemmia del Sangiovese è stata fatta in due passaggi iniziando a fine settembre e finendo a metà ottobre, a mano con trasporto in cantina in cassette piccole.
Il pigiato proveniente dalle uve diraspate, e con quasi un terzo di acini interi, ha macerato per circa 15 giorni in fermentini di acciaio soltanto con i lieviti della vigna. Il sistema di rimontaggio, associato al delestage, per l’aspersione del mosto-vino sul cappello di vinaccia, ha permesso di modulare l’intensità di macerazione in funzione del vigore fermentativo.
Il vino matura in giare di terracotta da 500 litri. Le giare, realizzate con l’argilla dell’Impruneta, hanno uno spessore di oltre tre centimetri e non sono vetrificate nè incerate. La naturale porosità della terracotta determina una costante microssigenazione, la sua forma ad uovo dinamizza la massa del vino e conferisce in otto mesi al vino una maturazione perfetta.
Temperature miti nel primo inverno, con giornate fredde tra gennaio e febbraio. La primavera è stata fresca all’inizio, con piogge frequenti, il germogliamento delle viti è stato ritardato, mentre in maggio le temperature si sono decisamente abbassate, facendo ritardare la ripresa vegetativa. Poi un repentino caldo in giugno e luglio, con piogge solo alla fine del mese, ha fatto riprendere il ciclo vegetativo in modo costante e vigoroso. In agosto e settembre il clima è stato soleggiato e più stabile, ottimale per ottenere una buona maturazione delle uve.
1900 bottiglie
12,50 % – SO2 totale 50 mg/litro
Dell’ azienda, a Castagneto Carducci, località Felciaino 115 a
Sangiovese 100%
Notevolmente eterogenei hanno prevalentemente caratteristiche argilloso–limose.
90-120 metri sul livello del mare.
I vigneti sono localizzati in un’ampia zona collinare lambita da un corso d’acqua, che determina un clima temperato ventilato, caldo e fresco, con grande escursione tra giorno e notte, favorendo la coltivazione e lo sviluppo dei profumi nel vino.
Cordone speronato, con filari che seguono l’andamento naturale della pendenza dei terreni, a cavalca poggio, e sono orientati nord-sud, ottimizzando l’illuminazione del sole.
Viti ogni 80 cm su filari a distanza di 220 cm, 5680 ceppi ad ettaro.
Biologica, con le certificazione di Icea, e Biodinamica di Demeter. Le vigne sono coltivate in modo naturale, senza concimazioni chimi-che, senza utilizzo di prodotti siste-mici, privilegiando la fertilizzazione dei terreni con la pratica del sove-scio e con la simbiosi con micorrize; i trattamenti antiparassitari sono limitati ai minimi dosaggi di rame (kg 3/ha) e zolfo, consentiti in agricoltu-ra Biodinamica. L’approccio biodina-mico induce a non cimare la vigna in giugno e ad irrorarla con decotti fatti da noi con ortica, inula viscosa ed equiseto, raccolti in azienda.
La coltivazione senza forzatura, in armonia con i ritmi e le risorse naturali determina una bassa resa ad ettaro. La selezione delle uve e la naturalità delle vinificazioni, senza aggiunta di additivi chimici, esprimono e valorizzano nel vino l’unicità del terroir di Bolgheri
La vendemmia del Sangiovese è stata fatta in due passaggi iniziando a fine settembre e finendo a metà ottobre, a mano con trasporto in cantina in cassette piccole.
Il pigiato proveniente dalle uve diraspate, e con quasi un terzo di acini interi, ha macerato per circa 15 giorni in fermentini di acciaio soltanto con i lieviti della vigna. Il sistema di rimontaggio, associato al delestage, per l’aspersione del mosto-vino sul cappello di vinaccia, ha permesso di modulare l’intensità di macerazione in funzione del vigore fermentativo.
Il vino matura in giare di terracotta da 500 litri. Le giare, realizzate con l’argilla dell’Impruneta, hanno uno spessore di oltre tre centimetri e non sono vetrificate nè incerate. La naturale porosità della terracotta determina una costante micros- sigenazione, la sua forma ad uovo dinamizza la massa del vino e conferisce in otto mesi al vino una maturazione perfetta.
L’ inverno è stato alternante, anche molto freddo con spruzzate di neve in dicembre, poi mite in gennaio, comunque caratterizzato da abbondanti precipitazioni, che hanno riequilibrato la carenza di piogge dell’anno precedente. La primavera ha portato temperature al di sopra della media stagionale, con molte piogge, risultando la stagione più piovosa degli ultimi trenta anni. L’estate è stata generosa di sole e caldo, offrendo alle viti buone condizioni di maturazione, pur essendo necessario un grande lavoro in vigna, mirato a garantire ai grappoli una buona ventilazione e il benefico contatto con i raggi del sole. In particolare in Settembre ed in Ottobre il clima è stato perfetto per una vendemmia di uve intense ed equilibrate.
1400 bottiglie
12,50 % – SO2 totale 65 mg/litro
Dell’ azienda, a Castagneto Carducci, località Felciaino 115 a
Sangiovese 100%
Notevolmente eterogenei hanno prevalentemente caratteristiche argilloso–limose.
90-120 metri sul livello del mare.
I vigneti sono localizzati in un’ampia zona collinare lambita da un corso d’acqua, che determina un clima temperato ventilato, caldo e fresco, con grande escursione tra giorno e notte, favorendo la coltivazione e lo sviluppo dei profumi nel vino.
Cordone speronato, con filari che seguono l’andamento naturale della pendenza dei terreni, a cavalca poggio, e sono orientati nord-sud, ottimizzando l’illuminazione del sole.
Viti ogni 80 cm su filari a distanza di 220 cm, 5680 ceppi ad ettaro.
Biologica, con le certificazione di Icea, e Biodinamica di Demeter. Le vigne sono coltivate in modo naturale, senza concimazioni chimi-che, senza utilizzo di prodotti siste-mici, privilegiando la fertilizzazione dei terreni con la pratica del sove-scio e con la simbiosi con micorrize; i trattamenti antiparassitari sono limitati ai minimi dosaggi di rame (kg 3/ha) e zolfo, consentiti in agricoltu-ra Biodinamica. L’approccio biodina-mico induce a non cimare la vigna in giugno e ad irrorarla con decotti fatti da noi con ortica, inula viscosa ed equiseto, raccolti in azienda.
La coltivazione senza forzatura, in armonia con i ritmi e le risorse naturali determina una bassa resa ad ettaro. La selezione delle uve e la naturalità delle vinificazioni, senza aggiunta di additivi chimici, esprimono e valorizzano nel vino l’unicità del terroir di Bolgheri
La vendemmia del Sangiovese è stata fatta in due passaggi iniziando a fine settembre e finendo a metà ottobre, a mano con trasporto in cantina in cassette piccole.
Il pigiato proveniente dalle uve diraspate, e con quasi un terzo di acini interi, ha macerato per circa 15 giorni in fermentini di acciaio soltanto con i lieviti della vigna. Il sistema di rimontaggio, associato al delestage, per l’aspersione del mosto-vino sul cappello di vinaccia, ha permesso di modulare l’intensità di macerazione in funzione del vigore fermentativo.
Il vino matura in giare di terracotta da 500 litri. Le giare, realizzate con l’argilla dell’Impruneta, hanno uno spessore di oltre tre centimetri e non sono vetrificate nè incerate. La naturale porosità della terracotta determina una costante micros-sigenazione, la sua forma ad uovo dinamizza la massa del vino e conferisce in otto mesi al vino una maturazione perfetta.
Decisamente un’annata difficile per la vite. Un inverno mite, con tempe-rature appena sotto lo zero solo in gennaio e con febbraio e marzo insolitamente caldi hanno indotto un germogliamento anticipato. La tem-peratura è bruscamente calata nelle notti di fine aprile danneggiando alcuni germogli dei vitigni precoci, in particolare Sangiovese e Merlot, determinando difficoltà nello svilup-po dei tralci. La fioritura è avvenuta velocemente in modo uniforme, se-guita da una buona allegagione. La lenta crescita vegetativa, dovuta alla siccità, ha prodotto grappoli ed acini più piccoli. Il clima secco e soleg-giato ha diminuito l’insorgere di ma-lattie fungine, così abbiamo ridotto i trattamenti al minimo. La siccità da giugno a settembre ha fatto antici-pare la vendemmia Nel complesso, la ridotta vendemmia ha fornito uve intense ed aromatiche.
700 bottiglie
13,00 % – SO2 totale 55 mg/litro
Dell’ azienda, a Castagneto Carducci, località Felciaino 115 a
Sangiovese 100%
Notevolmente eterogenei hanno prevalentemente caratteristiche argilloso–limose.
90-120 metri sul livello del mare.
I vigneti sono localizzati in un’ampia zona collinare lambita da un corso d’acqua, che determina un clima temperato ventilato, caldo e fresco, con grande escursione tra giorno e notte, favorendo la coltivazione e lo sviluppo dei profumi nel vino.
Cordone speronato, con filari che seguono l’andamento naturale della pendenza dei terreni, a cavalca poggio, e sono orientati nord-sud, ottimizzando l’illuminazione del sole.
Viti ogni 80 cm su filari a distanza di 220 cm, 5680 ceppi ad ettaro.
Biologica, con la certificazione di Icea, e in conversione Biodinamica. Le vigne sono coltivate in modo naturale, senza concimazioni chimi-che, senza utilizzo di prodotti siste-mici, privilegiando la fertilizzazione dei terreni con la pratica del sove-scio e con la simbiosi con micorrize; i trattamenti antiparassitari sono limitati ai minimi dosaggi di rame (kg 3/ha) e zolfo, consentiti in agricoltu-ra Biodinamica. L’approccio biodina-mico induce a non cimare la vigna in giugno e ad irrorarla con decotti fatti da noi con ortica, inula viscosa ed equiseto, raccolti in azienda.
La coltivazione senza forzatura, in armonia con i ritmi e le risorse naturali determina una bassa resa ad ettaro. La selezione delle uve e la naturalità delle vinificazioni, senza aggiunta di additivi chimici, esprimono e valorizzano nel vino l’unicità del terroir di Bolgheri
La vendemmia del Sangiovese è stata fatta in due passaggi iniziando il 30 settembre e finendo il 12 ottobre, a mano con trasporto in cantina in cassette piccole.
Il pigiato proveniente dalle uve diraspate, e con quasi un terzo di acini interi, ha macerato per circa 15 giorni in fermentini di acciaio soltanto con i lieviti della vigna. Il sistema di rimontaggio, associato al delestage, per l’aspersione del mosto-vino sul cappello di vinaccia, ha permesso di modulare l’intensità di macerazione in funzione del vigore fermentativo.
Il vino matura in giare di terracotta da 500 litri. Le giare, realizzate con l’argilla dell’Impruneta, hanno uno spessore di oltre tre centimetri e non sono vetrificate nè incerate. La naturale porosità della terracotta determina una costante microssigenazione, la sua forma ad uovo dinamizza la massa del vino e conferisce in otto mesi al vino una maturazione perfetta.
L’inverno è stato mite ed abbondanti piogge in febbraio hanno fornito una buona riserva idrica; il tepore primaverile ha fatto germogliare un po’ in anticipo la vite, che ha vegetato regolarmente durante la soleggiata primavera. Nonostante le sporadiche piogge estive, l’invaiatura raggiunta è stata ottima. La maturazione dei grappoli è stata regolare e le fresche notti estive hanno bilanciato le temperature elevate del giorno, sviluppato una certa freschezza ed acidità negli acini e complessità di aromi.
2600 bottiglie
13,00 % – SO2 totale 55 mg/litro
DOC Bolgheri Rosso
DOC Bolgheri Rosato
DOC Bolgheri Vermentino
IGT Costa Toscana
IGT Costa Toscana