Dell’azienda, a Castagneto Carducci, località Felciaino 115a
Cabernet Sauvignon 78%, Syrah 19% e Cabernet Franc 3%
Notevolmente eterogenei hanno prevalentemente caratteristiche argilloso–limose.
90-120 metri sul livello del mare.
I vigneti sono localizzati in un’ampia zona collinare lambita da un corso d’acqua, che determina un clima temperato ventilato, caldo e fresco, congrande escursione tra giorno e notte, favorendone la coltivazione e lo sviluppo dei profumi nel vino.
Cordone speronato, con filari che seguono l’andamento naturale della pendenza dei terreni, a cavalca poggio, e sono orientati nord-sud, ottimizzando l’illuminazione del sole.
Viti ogni 80 cm su filari a distanza di 220 cm, 5680 ceppi ad ettaro.
Biologica e Biodinamica, con la certificazione di Icea e di Demeter. Le vigne sono coltivate in modo naturale, senza concimazioni chimiche, senza utilizzo di prodotti sistemici, privilegiando la fertilizzazione dei terreni con la pratica del sovescio e con la simbiosi con micorrize; i trattamenti antiparassitari sono limitati ai minimi dosaggi di rame (kg 3/ha) e zolfo, consentiti in agricoltura Biodinamica. L’approccio biodinamico induce a non cimare la vigna in giugno e ad irrorarla con decotti di ortica, inula viscosa ed equiseto, raccolti in azienda.
La coltivazione senza forzatura, in armonia con i ritmi e le risorse naturali determina una bassa resa ad ettaro. La selezione delle uve e la naturalità delle vinificazioni esprimono e valorizzano nel vino l’unicità del terroir di Bolgheri.
La vendemmia, dai primi di settembre a oltre la metà di ottobre, a seconda della maturazione di ogni vitigno, è fatta a mano con trasporto in cantina in cassette piccole.
Il pigiato proveniente dalle uve diraspate, e con quasi un terzo di acini interi, ha macerato per circa 15 giorni in fermentini di acciaio soltanto con i lieviti della vigna. Il sistema di rimontaggio, associato al delestage, per l’aspersione del mosto-vino sul cappello di vinaccia, ha permesso di modulare l’intensità di macerazione in funzione del vigore fermentativo.
Il vino matura in una botte di rovere da 10 ettolitri per oltre 12 mesi, seguito da affinamento in bottiglia per alcuni mesi.
L’inverno è stato mite, con rare piogge. In marzo ancora qualche giornata fredda. La temperatura si è innalzata dalla metà di aprile, determinando una primavera regolare, con ottima fioritura ed allegagione da maggio in là. Le piogge di giugno hanno stimolato molto la vegetazione delle viti obbligando ad un duro lavoro in vigna. Calda e asciutta l’estate, con molti giorni caldi sopra la media, ma notti fresche, per una buona acidità e sviluppo di aromi nelle uve. Qualche pioggia a fine agosto per diminuire lo stress idrico delle viti. Nella seconda metà di Settembre giornate più calde hanno fatto raggiungere una perfetta
maturazione.
1300 bottiglie
13,50 % – SO2 totale 60 mg/litro
Dell’azienda, a Castagneto Carducci, località Felciaino 115a
Cabernet Sauvignon 88%, Merlot 12%
Notevolmente eterogenei hanno prevalentemente caratteristiche argilloso–limose.
90-120 metri sul livello del mare.
I vigneti sono localizzati in un’ampia zona collinare lambita da un corso d’acqua, che determina un clima temperato ventilato, caldo e fresco, congrande escursione tra giorno e notte, favorendone la coltivazione e lo sviluppo dei profumi nel vino.
Cordone speronato, con filari che seguono l’andamento naturale della pendenza dei terreni, a cavalca poggio, e sono orientati nord-sud, ottimizzando l’illuminazione del sole.
Viti ogni 80 cm su filari a distanza di 220 cm, 5680 ceppi ad ettaro.
Biologica e Biodinamica, con la certificazione di Icea e di Demeter. Le vigne sono coltivate in modo naturale, senza concimazioni chimiche, senza utilizzo di prodotti sistemici, privilegiando la fertilizzazione dei terreni con la pratica del sovescio e con la simbiosi con micorrize; i trattamenti antiparassitari sono limitati ai minimi dosaggi di rame (kg 3/ha) e zolfo, consentiti in agricoltura Biodinamica. L’approccio biodinamico induce a non cimare la vigna in giugno e ad irrorarla con decotti di ortica, inula viscosa ed equiseto, raccolti in azienda.
La coltivazione senza forzatura, in armonia con i ritmi e le risorse naturali determina una bassa resa ad ettaro. La selezione delle uve e la naturalità delle vinificazioni esprimono e valorizzano nel vino l’unicità del terroir di Bolgheri.
La vendemmia, dai primi di settembre a oltre la metà di ottobre, a seconda della maturazione di ogni vitigno, è fatta a mano con trasporto in cantina in cassette piccole.
Il pigiato proveniente dalle uve diraspate, e con quasi un terzo di acini interi, ha macerato per circa 15 giorni in fermentini di acciaio soltanto con i lieviti della vigna. Il sistema di rimontaggio, associato al delestage, per l’aspersione del mosto-vino sul cappello di vinaccia, ha permesso di modulare l’intensità di macerazione in funzione del vigore fermentativo.
Il vino matura in una botte di rovere da 23 ettolitri per oltre 12 mesi, seguito da affinamento in bottiglia per alcuni mesi.
Temperature miti nel primo inverno, con giornate fredde tra gennaio e febbraio. La primavera è stata fresca all’inizio, con piogge frequenti, il germogliamento delle viti è stato ritardato, mentre in maggio le temperature si sono decisamente abbassate, facendo ritardare la ripresa vegetativa. Poi un repentino caldo in giugno e luglio, con piogge solo alla fine del mese, ha fatto riprendere il ciclo vegetativo in modo costante e vigoroso. In agosto e settembre il clima è stato soleggiato e più stabile, ottimale per ottenere una buona maturazione delle uve.
800 bottiglie
13 % – SO2 totale 55 mg/litro
Dell’azienda, a Castagneto Carducci, località Felciaino 115a
Cabernet Sauvignon 80%, Merlot 20%
Notevolmente eterogenei hanno prevalentemente caratteristiche argilloso–limose.
90-120 metri sul livello del mare.
I vigneti sono localizzati in un’ampia zona collinare lambita da un corso d’acqua, che determina un clima temperato ventilato, caldo e fresco, congrande escursione tra giorno e notte, favorendone la coltivazione e lo sviluppo dei profumi nel vino.
Cordone speronato, con filari che seguono l’andamento naturale della pendenza dei terreni, a cavalca poggio, e sono orientati nord-sud, ottimizzando l’illuminazione del sole.
Viti ogni 80 cm su filari a distanza di 220 cm, 5680 ceppi ad ettaro.
Biologica e Biodinamica, con la certificazione di Icea e di Demeter. Le vigne sono coltivate in modo naturale, senza concimazioni chimiche, senza utilizzo di prodotti sistemici, privilegiando la fertilizzazione dei terreni con la pratica del sovescio e con la simbiosi con micorrize; i trattamenti antiparassitari sono limitati ai minimi dosaggi di rame (kg 3/ha) e zolfo, consentiti in agricoltura Biodinamica. L’approccio biodinamico induce a non cimare la vigna in giugno e ad irrorarla con decotti di ortica, inula viscosa ed equiseto, raccolti in azienda.
La coltivazione senza forzatura, in armonia con i ritmi e le risorse naturali determina una bassa resa ad ettaro. La selezione delle uve e la naturalità delle vinificazioni esprimono e valorizzano nel vino l’unicità del terroir di Bolgheri.
La vendemmia, dai primi di settembre a oltre la metà di ottobre, a seconda della maturazione di ogni vitigno, è fatta a mano con trasporto in cantina in cassette piccole.
Il pigiato proveniente dalle uve diraspate, e con quasi un terzo di acini interi, ha macerato per circa 15 giorni in fermentini di acciaio soltanto con i lieviti della vigna. Il sistema di rimontaggio, associato al delestage, per l’aspersione del mosto-vino sul cappello di vinaccia, ha permesso di modulare l’intensità di macerazione in funzione del vigore fermentativo.
Il vino matura in una botte di rovere da 5 ettolitri per oltre 18 mesi, seguito da affinamento in bottiglia per alcuni mesi.
L’ inverno è stato alternante, anche molto freddo con spruzzate di neve in dicembre, poi mite in gennaio, comunque caratterizzato da abbondanti precipitazioni, che hanno riequilibrato la carenza di piogge dell’anno precedente. La primavera ha portato temperature al di sopra della media stagionale, con molte piogge, risultando la stagione più piovosa degli ultimi trenta anni. L’estate è stata generosa di sole e caldo, offrendo alle viti buone condizioni di maturazione, pur essendo necessario un grande lavoro in vigna, mirato a garantire ai grappoli una buona ventilazione e il benefico contatto con i raggi del sole. In particolare in Settembre ed in Ottobre il clima è stato perfetto per una vendemmia di uve intense ed equilibrate.
1300 bottiglie
13,50 % – SO2 totale 60 mg/litro
Dell’azienda, a Castagneto Carducci, località Felciaino 115a
Cabernet Sauvignon 100%
Notevolmente eterogenei hanno prevalentemente caratteristiche argilloso–limose.
90-120 metri sul livello del mare.
I vigneti sono localizzati in un’ampia zona collinare lambita da un corso d’acqua, che determina un clima temperato ventilato, caldo e fresco, congrande escursione tra giorno e notte, favorendone la coltivazione e lo sviluppo dei profumi nel vino.
Cordone speronato, con filari che seguono l’andamento naturale della pendenza dei terreni, a cavalca poggio, e sono orientati nord-sud, ottimizzando l’illuminazione del sole.
Viti ogni 80 cm su filari a distanza di 220 cm, 5680 ceppi ad ettaro.
Biologica e Biodinamica, con la certificazione di Icea e di Demeter. Le vigne sono coltivate in modo naturale, senza concimazioni chimiche, senza utilizzo di prodotti sistemici, privilegiando la fertilizzazione dei terreni con la pratica del sovescio e con la simbiosi con micorrize; i trattamenti antiparassitari sono limitati ai minimi dosaggi di rame (kg 3/ha) e zolfo, consentiti in agricoltura Biodinamica. L’approccio biodinamico induce a non cimare la vigna in giugno e ad irrorarla con decotti di ortica, inula viscosa ed equiseto, raccolti in azienda.
La coltivazione senza forzatura, in armonia con i ritmi e le risorse naturali determina una bassa resa ad ettaro. La selezione delle uve e la naturalità delle vinificazioni esprimono e valorizzano nel vino l’unicità del terroir di Bolgheri.
La vendemmia, dai primi di settembre a oltre la metà di ottobre, a seconda della maturazione di ogni vitigno, è fatta a mano con trasporto in cantina in cassette piccole.
Il pigiato proveniente dalle uve diraspate, e con quasi un terzo di acini interi, ha macerato per circa 15 giorni in fermentini di acciaio soltanto con i lieviti della vigna. Il sistema di rimontaggio, associato al delestage, per l’aspersione del mosto-vino sul cappello di vinaccia, ha permesso di modulare l’intensità di macerazione in funzione del vigore fermentativo.
Il vino matura in una botte di rovere da 5 ettolitri per oltre 18 mesi, seguito da affinamento in bottiglia per alcuni mesi.
Decisamente un’annata difficile per la vite. Un inverno mite, con temperature appena sotto lo zero solo in gennaio e con febbraio e marzo insolitamente caldi hanno indotto un germogliamento anticipato. La temperatura è bruscamente calata nelle notti di fine aprile danneggiando alcuni germogli dei vitigni precoci, in particolare Sangiovese e Merlot, determinando difficoltà nello sviluppo dei tralci. La fioritura è avvenuta velocemente in modo uniforme, se-guita da una buona allegagione. La lenta crescita vegetativa, dovuta alla siccità, ha prodotto grappoli ed acini più piccoli. Il clima secco e soleggiato ha diminuito l’insorgere di malattie fungine, così abbiamo ridotto i trattamenti al minimo. La siccità da giugno a settembre ha fatto anticipare la vendemmia. Nel complesso, la ridotta vendemmia ha fornito uve intense ed aromatiche.
650 bottiglie
13,50 % – SO2 totale 55 mg/litro
Dell’ azienda, a Castagneto Carducci, località Felciaino 115 a
Cabernet Sauvignon 80%, Merlot 10%, Petit Verdot 10%.
Notevolmente eterogenei hanno prevalentemente caratteristiche argilloso–limose.
90-120 metri sul livello del mare.
I vigneti sono localizzati in un’ampia zona collinare lambita da un corso d’acqua, che determina un clima temperato ventilato, caldo e fresco, congrande escursione tra giorno e notte, favorendone la coltivazione e lo sviluppo dei profumi nel vino.
Cordone speronato, con filari che seguono l’andamento naturale della pendenza dei terreni, a cavalca poggio, e sono orientati nord-sud, ottimizzando l’illuminazione del sole.
Viti ogni 80 cm su filari a distanza di 220 cm, 5680 ceppi ad ettaro.
Biologica, con la certificazione di Icea, e in conversione Biodinamica. Le vigne sono coltivate in modo naturale, senza alcuna concimazione diretta, privilegiando la fertilizzazione dei terreni con la pratica del sovescio e con la simbiosi con micorrize; i trattamenti antiparassitari sono limitati ai minimi dosaggi di rame (kg 3/ha) e zolfo, consentiti in agricoltura Biodinamica. L’approccio biodinamico induce a non cimare la vigna in giugno e ad irrorarla con decotti fatti da noi con ortica, inula viscosa ed equiseto, raccolti in azienda. L’autoregolazione nella produzione dei frutti e la complessa connessione con le risorse naturali permette di ottenere grappoli di alta qualità.
La coltivazione senza forzatura, in armonia con i ritmi e le risorse naturali determina una bassa resa ad ettaro, di circa 50 quintali ad ettaro. La selezione delle uve in vigneto e la naturalità delle vinificazioni, senza aggiunta di additivi chimici, esprimono e valorizzano nel vino l’unicità del terroir di Bolgheri.
La vendemmia, dal 12 settembre al 15 ottobre, a seconda della maturazione di ogni vitigno, è fatta a mano con trasporto in cantina in cassette piccole.
Il pigiato proveniente dalle uve diraspate, e con quasi un terzo di acini interi, ha macerato per circa 15 giorni in fermentini di acciaio soltanto con i lieviti della vigna. Il sistema di rimontaggio, associato al delestage, per l’aspersione del mosto-vino sul cappello di vinaccia, ha permesso di modulare l’intensità di macerazione in funzione del vigore fermentativo.
Il vino matura in botti di rovere da 10 ettolitri per 18 mesi, seguito da affinamento in bottiglia per alcuni mesi.
L’inverno è stato mite ed abbondanti piogge in febbraio hanno fornito una buona riserva idrica; il tepore primaverile ha fatto germogliare un po’ in anticipo la vite, che ha vegetato regolarmente durante la soleggiata primavera. Nonostante le sporadiche piogge estive, l’invaiatura raggiunta è stata ottima. La maturazione dei grappoli è stata regolare e le fresche notti estive hanno bilanciato le temperature elevate del giorno, sviluppato una certa freschezza ed acidità negli acini e complessità di aromi.
2700 bottiglie
13,50 % – SO2 totale 69 mg/litro
Dell’ azienda, a Castagneto Carducci, località Felciaino 115 a
Merlot 70%, Cabernet Sauvignon 15%, Syrah 10% e Petit Verdot 5%.
Notevolmente eterogenei hanno prevalentemente caratteristiche argilloso–limose.
90-120 metri sul livello del mare.
I vigneti sono localizzati in un’ampia zona collinare lambita da un corso d’acqua, che determina un clima temperato ventilato, caldo e fresco, congrande escursione tra giorno e notte, favorendone la coltivazione e lo sviluppo dei profumi nel vino.
Cordone speronato, con filari che seguono l’andamento naturale della pendenza dei terreni, a cavalca poggio, e sono orientati nord-sud, ottimizzando l’illuminazione del sole.
Viti ogni 80 cm su filari a distanza di 220 cm, 5680 ceppi ad ettaro.
Biologica, con la certificazione di Icea, autorizzato Mipaaf 006, (operatore controllato B2845). Le vigne sono coltivate in modo naturale, senza concimazioni chimiche, senza utilizzo di prodotti sistemici, privilegiando la fertilizzazione dei terreni con la pratica del sovescio e con le simbiosi con micorrize; i trattamenti antiparassitari sono limitati ai minimi dosaggi di rame e zolfo, l’approccio biodinamico induce a non cimare la vigna in giugno e ad irrorarla con decotti fatti da noi con ortica, salice ed equiseto, raccolti in azienda.
La coltivazione senza forzatura, in armonia con i ritmi e le risorse naturali determina una bassa resa ad ettaro, di circa 50 quintali. La selezione delle uve e la naturalità delle vinificazioni, senza aggiunta di additivi chimici, esprimono e valorizzano nel vino l’unicità del terroir di Bolgheri.
La vendemmia, dal 25 settembre al 7 ottobre, a seconda della maturazione di ogni vitigno, è fatta a mano con trasporto in cantina in cassette piccole.
Il pigiato proveniente dalle uve diraspate, e con quasi un terzo di acini interi ha macerato per circa 15 giorni in fermentini di acciaio soltanto con i lieviti della vigna. Il sistema di rimontaggio, associato al delestage, per l’aspersione del mosto-vino sul cappello di vinaccia, ha permesso di modulare l’intensità di macerazione in funzione del vigore fermentativo.
Il vino matura in botti di rovere da 10 ettolitri per 18 mesi, seguito da affinamento in bottiglia per alcuni mesi.
Ottima annata per la vite, che ha visto, dopo un inverno piovoso, una primavera anticipata. Il germogliamento è stato precoce. In primavera si sono alternate precipitazioni abbondanti e giornate soleggiate e ventilate, permettendo un’accelerazione della crescita del grappolo fra giugno e luglio. L’escursione termica, con un costante abbassamento della temperatura degli ultimi giorni di agosto, le abbondanti piogge, hanno riportato le uve in condizione di perfetto equilibrio per proseguire il ciclo vegetativo, accumulare zuccheri e sintetizzare sostanze aromatiche.
2100 bottiglie
13,5% – SO2 totale 60 mg/litro
DOC Bolgheri Rosso
DOC Bolgheri Rosato
DOC Bolgheri Vermentino
IGT Costa Toscana
IGT Costa Toscana